Rinnovarsi, essere sostenibili, puntare all’inclusione, non dimenticare le proprie radici: il premio assegnato dal programma di Intesa Sanpaolo è stata un’occasione per riflettere sui nostri traguardi. E guardare al futuro
Quali sono le caratteristiche di un’impresa vincente? Intesa Sanpaolo prova a rispondere all’interrogativo con un programma dedicato, puntando alla valorizzazione delle PMI che rappresentano un esempio di eccellenza imprenditoriale e del Made in Italy. Le aziende selezionate si distinguono per aver attivato progetti e raggiunto risultati significativi in ambiti quali l’innovazione, la sostenibilità e l’impatto sociale. Inoltre, tra i criteri di selezione c’è la capacità di adattarsi alle nuove tendenze del mercato, puntando sulla transizione digitale, sulla crescita sostenibile e sull’inclusione.
Delle 4.000 PMI che solo quest’anno si sono autocandidate al programma, oggi alla quinta edizione, ne sono state selezionate centocinquanta, di cui dieci straniere. Ne è nato un roadshow che ha attraversato l’Italia e, alla tappa ospitata dal Centro Arti e Scienze della Fondazione Golinelli di Bologna, c’eravamo anche noi: il Maglificio Pini è stato premiato per il settore moda e abbigliamento nell’area Emilia-Romagna e Marche.
Custodire la storia, rinnovarsi e fare ricerca
La nostra storia, radicata nel territorio e aperta alle sfide dell’innovazione, ha avuto inizio più di quarant’anni fa. «Come racconta sempre mio babbo Pippo, nel 1977 inizia tutto: fonda l’azienda, si sposa, costruisce la casa, nasce la sua prima figlia. Importante il legame col territorio, anche se negli anni Ottanta è stato necessario spostarsi da Santa Sofia, dove era la prima sede dell’azienda, a Forlì, questo legame è rimasto», ricorda Lucia Pini. Le Imprese Vincenti come il Maglificio Pini sono un esempio di come le PMI possano generare un enorme valore economico e sociale, contribuendo alla crescita delle comunità locali e al benessere delle persone che le abitano.
«Ci hanno chiesto del nostro archivio, e di come risulta essere patrimonio storico dell’azienda. L’archivio del Maglificio Pini conta più di 4.000 pezzi tra capi e prove punto, è stato recentemente risistemato, gli spazi rivisti in un’ottica di miglior fruibilità, e per continuare ad essere fonte di ispirazione e spunto di ricerca per gli stilisti italiani e internazionali», continua Lucia Pini, mettendo in risalto il ruolo della memoria e della tradizione nel lavoro creativo.
Insieme, verso un futuro sostenibile
Senza dimenticare le proprie origini, il Maglificio ha saputo rinnovarsi, come dimostrano i continui investimenti in tecnologie avanzate, a partire dall’acquisto della prima macchina rettilinea Shima nel 1983. «Tra i vari criteri di selezione a Imprese Vincenti, che ci hanno permesso di essere scelte e premiate, venivano prese in considerazione anche l’inclusione e la sostenibilità. Non tutti sanno in cosa consiste il recupero di materiali di scarto di un’azienda che fa maglieria, quali esattamente si possono riutilizzare e in che modo… per questo ho raccontato della collaborazione con Reverso e spiegato che gli scarti di lavorazione e i fondi cono vengono riutilizzati per realizzare isolanti per auto», spiega Lucia Pini, portando alla luce l’impegno dell’azienda verso una produzione il più possibile consapevole e circolare.
Ciò che rende il Maglificio Pini un’impresa davvero vincente, è però racchiuso nella sua anima: «La mia famiglia, mia sorella e mio fratello che lavorano con me e i nostri collaboratori. Sono la passione e l’entusiasmo che ogni membro del team mette nel portare avanti ogni giorno le sfide che questo lavoro ci presenta e l’impegno nel portare avanti un’eredità così importante che ci ha lasciato nostro padre», conclude Lucia Pini, evidenziando come il successo dell’azienda sia il risultato di un impegno condiviso.
Verso il futuro, e oltre
Accanto al Maglificio Pini, anche Feel Blue di Macerata è stata premiata per il settore moda e abbigliamento, insieme a imprese di altri settori come meccanica, industria ed edilizia, a testimonianza di un territorio fertile e vivace.
E adesso? Il Maglificio Pini è pronto a intraprendere nuove rotte per crescere ancora, consolidare la presenza sul mercato internazionale, continuare a innovare nel rispetto dei principi di sostenibilità e inclusione. Un esempio concreto di come il Made in Italy sappia evolversi, senza perdere di vista i valori che lo hanno reso celebre nel mondo.