Con Pitti Filati, l’anno è iniziato all’insegna dell’ottimismo. Allo stand del Maglificio Pini, lavorazioni complesse, savoir-faire e ricerca hanno conquistato i buyer
La partecipazione alla 92° edizione di Pitti Filati ha ispirato il giusto approccio per iniziare l’anno: ottimismo, energia e voglia di sperimentare. Innanzitutto perché i dati conclusivi della Fiera sono confortanti: le presenze dei compratori nella Fortezza da Basso hanno sfiorato quelle di gennaio 2020, qualche settimana prima della pandemia.
Lo stand del Maglificio Pini ha riscosso un notevole successo. In particolare sono state le tecniche complesse, tra i nostri maggiori punti di forza, a catturare l’attenzione di visitatrici e visitatori del KnitClub. Abbiamo avuto modo di illustrare e approfondire, ad esempio, lavorazioni come:
- flottanti e frange
- maglie unite accoppiate con pelle
- coste imbottite e punti stoffa
- plissé e ottoman
- rasati arricciati
- jacquard a vari colori
In particolare, la collezione realizzata dal Maglificio ha suscitato interesse sia per i punti maglia innovativi sia per la modellistica, rivelando originalità e attenzione alle tendenze contemporanee, ma soprattutto una profonda conoscenza di materie prime e abilità nelle lavorazioni.
Scarica la moodboard della collezione Maglificio Pini.
Presentare la collezione è un modo immediato per far sì che le nostre expertise prendano forma, lasciandosi osservare da vicino e toccare con mano.
Accanto ai capi originali, non è poi da trascurare la selezione di quelli vintage, prodotti dal Maglificio Pini nel corso della sua storia e custoditi nel nostro Archivio. Perché curiosità e fascino per una lunga tradizione nell’universo della maglieria testimoniano, ogni giorno, la dedizione per ciò che facciamo.
Proprio per il suo ruolo fondamentale, l’Archivio del Maglificio Pini è sempre disponibile per la consultazione, anche online.
Tra le novità di quest’anno a Pitti Filati non poteva mancare un tema a noi caro, la ricerca: abbiamo finalmente presentato i primi prototipi in Kapok. Come abbiamo già anticipato, il filato ha proprietà antibatteriche, ipoallergeniche e traspiranti; inoltre è una scelta sostenibile sin dalla coltivazione, poiché richiede poca acqua, consentendo un uso contenuto di questa preziosa risorsa, e cresce senza l’utilizzo di fertilizzanti e pesticidi, presentandosi come “filato a impazzo zero”.
Il prossimo appuntamento con Pitti Filati è per la stagione estiva, sempre alla Fortezza da Basso, dal 28 al 30 giugno 2023. Ci saremo e stiamo già iniziando a raccogliere idee e ispirazioni.